Il bambino e la psicomotricità

Quando nasce, il bambino è una creatura potenziale, in divenire, un essere meraviglioso e perfetto.

Nel crescere, la strada per raggiungere le capacità cognitive ha inizio dalle emozioni e dalle esperienze fatte attraverso il proprio corpo.

Durante i primi sei-otto anni, il bambino, attraverso il fare, il provare, e le azioni, costruisce il suo percorso che lo porterà alla capacità di pensare.

Qual è il mezzo privilegiato che il bambino sceglie per conoscere il mondo? Il movimento.

Il movimento è il cuore della teoria psicomotoria, che lo considera il mezzo privilegiato, nell’età infantile, per armonizzare lo sviluppo globale del bambino e portarlo a conoscersi e a conoscere le sue capacità. Con il movimento il bambino costruisce se stesso e lo fa con interesse, energia e piacere.

La psicomotricità accompagna il bambino in questo percorso, aiutandolo a mettersi in gioco giocando.

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